Sito personale di Antonio Sabetta

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Com'e' dura reimparare a vivere quando gli affetti vengono meno

Venerdì scorso ho potuto finalmente andare al mare dopo un'attesa durata per me fin troppo. Pur non essendo un fanatico del mare, uno di quelli capace di trascorrere giornate o estati intere in spiaggia, non so pensare all'estate senza il rito del mare, senza il caldo, la sabbia che s'appiccica ovunque, la brezza, l'acqua salata, i corpi al sole ecc. ecc. così anche ... (continua)

Pubblicato il 21 Giugno 2011 in Vari2 commenti

Dialogo di Tristano e di un amico ovvero del coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, di mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimulare nessuna parte dell'infelicita' umana ed accettare tutte le conseguenze di una filosofia dolorosa ma vera

"Io aveva fitta in capo questa pazzia, che la vita umana fosse infelice, anzi infelicissima"

Il dialogo di Tristano con un amico si riassume già nel nome del protagonista, quel Tristano che lungi dal rimandare al personaggio della storia medievale indica come significato la tristezza, la tristezza che accompagna la constatazione di quell'idea fissa e vera, oltre la quale ... (continua)

Pubblicato il 9 Maggio 2011 in Leopardiana1 commento

L'illusione della speranza guardando al futuro in cui "si principiera' la vita felice". Il dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

All'approssimarsi di un nuovo anno, mentre ci si volge istintivamente indietro per constatare come il tempo sia passato di gran lena e il caso ci ha trattati tutti male, si guarda anche al futuro senza rimpianti per il passato ma con speranza, la speranza che "principierà la vita felice", perché la vita, come tutti sanno, è bella, e quella che abbiamo vissuta ... (continua)

Pubblicato il 5 Dicembre 2010 in LeopardianaNessun commento

Tra attese e rimpianti ci rimette sempre il presente

Gli studiosi dicono che la postmodernità, il nome (complicato) dell'epoca nella quale dopo la caduta delle ideologie stiamo vivendo, sia contrassegnato da un attaccamento forte al presente; l'uomo postmoderno non è più un rivoluzionario (e infatti delle utopie non gliene frega niente e i marxisti sono solo borghesi per i quali fa tendenza evocare battaglie e lotte ... (continua)

Pubblicato il 10 Ottobre 2010 in Vari1 commento

Il Cantico del gallo silvestre ovvero la soma della vita tra l'illusione dell'inizio e il "trovarsi fallito" dinanzi al non senso di tutto

Rinasce il giorno e, ahimè, si torna a vivere, si deve abbandonare quel mondo fatto di cose false, si torna a fare i conti con la realtà, cioè si torna a riprendere la soma (il peso) della vita. Quante volte abbiamo fatto l'esperienza di come sia piacevole il dormire. Quando non la vita si fa pesante (perché la vita è sempre pesante!), ma il peso della vita ... (continua)

Pubblicato il 27 Settembre 2010 in LeopardianaNessun commento