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Arrivo con "brivido"

Eccomi finalmente in USA al termine di un lungo viaggio, il primo intercontinentale per me: mai prima di oggi avevo trascorso tanto tempo in aereo visto che le traversate più lunghe avevano riguardato la tratta Roma-Dublino. Stare per quasi otto ore su un Airbus da Parigi a Philadelphia non è stato molto faticoso, direi piuttosto "palloso". Ma non poteva mancare il brivido, perchè quando siamo arrivati a Parigi cercando il nostro terminal per lo scalo, abbiamo trovato militari con mitra spianati a causa di un allarme bomba per una valigia sospetta abbandonata nel teminal 2f (guarda caso il nostro terminal!). Per fortuna dopo un'attesa durata oltre un'ora abbiamo potuto raggiungere il nostro aereo e partire. A Philadelphia ad aspettarci c'erano il vescovo di Wilmington e padre Joseph Cocucci, il rettore della Cattedrale che si prenderà "cura" di noi durante queste due settimane. Frastornato dal viaggio e provato dalla tanta umidità di Wilmington, non vedevo l'ora di andare a letto. Sono alloggiato al terzo piano della canonica della cattedrale in una suite di due stanze più bagno, tutte rigorsamente dotate di climatizzatore: si sa, gli statunitensi senza aria condizionata non possono vivere!

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