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Di sera

Nell'indifferenza rassegnata di questa sera

ogni domanda muore nascendo

ogni desiderio finisce strozzato.

Eppure il cuore è inquieto come non mai

mentre scruta lontane vestigia

di un'arcana bellezza mai tramontata.

 

E' inquieta la calma di questo tempo

è desto l'orecchio in attesa:

che qualcosa accada

che qualcuno venga

 

E' un cuore che veglia stancamente

con una speranza stroncata all'apparire.

Non si rassegna ma attende.

E l'attesa si riempie di quiete.

 

Nell'orizzonte sterminato e placido

di questa sera senza vento e senza quiete

la realtà sussurra parole incomprensibili

per un cuore insolitamente teso.

Il mare evoca, la luna è loquace;

qualche fioca stella

cerca di brillare, vuole parlare.

Il cuore sente ma non comprende.

E' un'armonia di suoni

è un coro di voci

è un bisbiglio di parole.

Ora il cuore ascolta, s'acquieta;

e ora parla per confondersi

nella purezza cosmica della realtà

nel soave chiacchiericcio

dell'universo tutto segni e parole.

 

Non c'è più indifferenza;

cessata è l'incomprensione.

E' il tempo dell'insperata, perfetta sintonia 

Commenti

raffaele 30 Gennaio 2008

wow davvero molto bella.

Si capisce e si legge la profondità di una persona che ascoltandosi trova le parole migliori a descrivere ciò che misterioso e affascinante dentro di noi freme come brusio loquace ma senza verbo.

Molto bella... complimenti!

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